Fogli cerei per telaini in varie misure 

I fogli cerei sono sottili fogli di cera d'api che l'apicoltore utilizza nell'arnia. Si usano anche per candele da arrotolare di cera d'api. I fogli cerei sono conosciuti anche con altri nomi, come fogli di cera, favi di cera, lastre di cera, fogli di cera d'api, foglio di avvio o cialde di cera. C'è molto da raccontare sui fogli cerei per le api. In questo articolo speriamo di spiegare le basi, così da aiutarti a fare la scelta giusta. Quando acquisti fogli cerei, è importante scegliere la misura corretta. Ma di quale misura ho davvero bisogno? I fogli cerei sono disponibili in varie misure. Devi quindi sapere quale arnia e/o misura dei telaini utilizzi. Nei Paesi Bassi si usa la arnia Spaarkast; in questa arnia olandese ci sono telaini simplex. Acquisti quindi fogli cerei nella misura simplex. Naturalmente scegli anche se sono per il nido o per il melario. Spesso c'è una differenza di altezza. E se, per esempio, hai una arnia Dadant US, allora acquisti fogli cerei nella misura Dadant US.

Showing 1 - 45 of 45 items
Showing 1 - 45 of 45 items

Fogli cerei colati o laminati

Per la realizzazione dei fogli cerei esistono due diversi processi produttivi: uno per fogli cerei colati e uno per fogli cerei laminati. Nel processo dei fogli cerei colati, la cera liquida viene colata in rulli con un motivo a favo. Il foglio ottenuto è subito pronto per essere tagliato a misura e utilizzato.

Per i fogli cerei laminati il processo avviene in due fasi. Nella prima fase la cera d’api viene anch’essa passata tra due rulli, ma senza motivo, ottenendo così un lungo foglio di cera che viene arrotolato. Nella seconda fase il foglio viene rullato nuovamente, imprimendo poi il motivo a favo.

Il foglio cereo colato è il più utilizzato. Mantiene bene la forma una volta inserito nei telaini. È leggermente più spesso e quindi più facile da usare e da conservare nel telaio. Anche la definizione delle celle è molto precisa. Il foglio cereo laminato è più sottile. Il vantaggio è che da 1 kg di cera si ottengono qualche foglio in più. Lo svantaggio è che, una volta nel telaio, tende ad afflosciarsi e a imbarcarsi. Talvolta viene laminato più spesso, riducendo questo effetto. In pratica, il telaio già cereato non si presta a essere stoccato: va usato subito in arnia. E non deve fare troppo caldo, altrimenti in arnia può deformarsi. Inoltre la forma delle celle può risultare leggermente più allungata perché viene pressata e trascinata attraverso la macchina.

 

Realizzare da soli i fogli cerei

Puoi anche realizzare da solo i fogli cerei. In modo molto semplice, sciogliendo la cera d’api in un pentolino e versandola con un mestolo su un tappetino in silicone con motivo a favo. In alternativa puoi acquistare un apparecchio professionale raffreddato ad acqua. Il vantaggio è che lavori più velocemente: dopo la colata il foglio si raffredda immediatamente.

 

Cera d’api di diverse qualità

La cera d’api è disponibile in diverse qualità. Esiste la cera convenzionale, ossia la cera ricavata dall’attività apistica. Può provenire dai Paesi Bassi o da altri Paesi. I lotti vengono miscelati e controllati: una cera di qualità normale, più che adeguata.

Oltre a questa cera esiste la cera a basso residuo, talvolta venduta come cera selezionata. È una cera che naturalmente contiene un livello inferiore di contaminanti. Di conseguenza è più pura e presenta pochi o nessun residuo di eventuali precedenti trattamenti contro la varroa. Per composizione ricorda un po’ la cera biologica, ma naturalmente non è certificata bio.

Esiste poi una terza tipologia: la cera di opercolo, una delle forme più pure di cera. Gli opercoli si ottengono durante la smielatura, quando non c’è stata ancora alcuna pre-trattazione. Questo avviene dopo la raccolta del miele dall’arnia. In questa cera non trovi prodotti per i trattamenti antivarroa. Inoltre non è stata precedentemente trasformata in fogli cerei. È una cera di qualità molto elevata e non necessita di essere purificata: può essere lavata con acqua, quindi riscaldata e goffrata per ottenere fogli cerei da usare in arnia.

Con tutte queste opzioni, acquistare fogli cerei può sembrare un compito impegnativo. Qual è la cera migliore per te? In linea di massima la cera convenzionale va benissimo. Noterai però che le api accettano molto rapidamente la cera a basso residuo o la cera di opercolo. Può essere anche una scelta legata alla gestione del tuo apiario: cosa si adatta alle tue esigenze e al tuo budget? La cera convenzionale è spesso la più economica e una scelta valida, seguita dalla cera a basso residuo e, come opzione più costosa, la cera di opercolo.

 

Diverse misure di cella nei fogli cerei

Nei fogli cerei esistono diverse misure di cella. La misura standard utilizzata è 5,4 mm. In realtà è leggermente inferiore, ma si arrotonda a 5,4 mm. Questa è la misura più utilizzata. Oltre a questa, esistono altre tre misure: 5,1 mm, 4,9 mm e 6,3 mm. L’idea alla base è quella di avvicinarsi alla dimensione naturale delle celle dell’ape mellifera. In natura le api costruiscono celle che variano da 4.62 mm a 5.51 mm. Puoi quindi scegliere misure più piccole per avvicinarti alla dimensione media naturale. Nonostante ciò, la misura più usata rimane 5,4 mm: è lo standard in apicoltura. C’è infine la misura 6,3 mm, usata per il favo da covata di fuchi. Utilizzando questa misura puoi allevare fuchi nel tuo alveare. Può essere utile con metodi alternativi di controllo della varroa, intercettando gli acari nella covata di fuchi, oppure nell’allevamento di regine quando vuoi produrre molti fuchi.

 

Fogli cerei di cera d’api per fare candele

Infine, i fogli cerei di cera d’api vengono utilizzati anche per la realizzazione di candele. È un processo molto semplice e davvero divertente: posizioni lo stoppino, arrotoli il foglio di cera e hai subito una candela. Puoi anche tagliare i fogli in forme particolari, ad esempio per arrotolare un bugno di paglia. Sono disponibili kit per principianti, completi di stoppino e talvolta apette per decorare le candele. Esistono inoltre fogli cerei per candele in diversi colori, così puoi realizzare candele colorate o decorare le candele arrotolate.

Per realizzare candele di cera d’api arrotolate la cera deve essere leggermente tiepida, altrimenti può spezzarsi. La cera migliore è quella laminata, perché sottile e flessibile. Anche la cera colata va benissimo, basta non sia troppo fredda. Se lavori in un ambiente freddo, puoi scaldare leggermente i fogli con un phon. La scelta del tipo di foglio per candele, quanto a dimensione, non è determinante: con un foglio grande ottieni candele grandi, con un foglio piccolo candele più piccole. I fogli cerei sono quasi sempre venduti a prezzo al chilo, quindi la misura non influisce.


Menu

Login